walter.cozzoli ha scritto:Ale, nessun problema di suscettibiltà, parlando di persona non l'avresti notata, dico solo che se stampo una foto, e visibilmente parlando, la ritengo molto simile a quella che vedo sullo schermo o magari all'originale, ritengo che ricavando quei colori che io vedo in stampa, sono molto vicino al vero.
sei molto vicino a una approssimazione data dalla media tra lo schermo (sintesi addittiva) e la stampa (sintesi sottrattiva) Il tuo metodo è ottimo, cerchiamo di capirci, dico solo che è molto relativo. e che a un certo punto dovrebbe comunque prevalere la tela che stai dipingendo sul modello, in questo modo la copia avrebbe una sua autonomia e un suo equilibrio intrinseco. suggerisco questo perché ho visto troppe copie (non su questo forum) piene di dissonanze cromatiche dovute a una presunta aderenza a "originali" che per un motivo o per l'altro erano falsati, quindi a un certo punto bisogna affrancarsi dall'originale (dal vero o dipinto che sia) per affidarsi alla propria sensibilità. il blog ha appena pubblicato un tutorial su una copia da Bouguereau, il risultato non è certo identico all'originale ma ha una sua coerenza interna e ne risulta una bella citazione.