da sasadangelo » 08 ago 2011, 08:47
Però vorrei farti presente una cosa.
Ho letto il suo metodo su Color Light spiegato molto meglio che sul web.
Io credo che in un corso il suo metodo arrivi dopo le classiche spiegazioni sulla teoria dei colori.
1. Il primo problema che il principiante si pone è: quali colori devo acquistare? Le opzioni sono infinite allora bisogna selezionare un numero limitato di possibilità. Ma quali? Una limitata con pochi colori o una tavolozza con più colori? L'ultima è l'ideale ma genera confusione. Da qui l'idea di fare arrivare ad una tavolozza completa di primari secondari e terre per gradi. Ecco l'idea di 4 tavolozze progressive prendendo le classiche tavolozze che girano sul web.
2. Anche lui usa tavolozze complete solo che poi sceglie i colori della tavolozza limitata in base al soggetto. Cosa curiosa, però, i colori principali non sono quelli che escono dal tubetto ma li mescola dinamicamente.
3. Dopo la scelta delle tavolozze bisognerebbe far capire i 3 elementi chiavi del colore: tono, hue e saturazione. I primi due banali il terzo no. Questo lo fa anche lui.
4. A quel punto per ciascun colore della tavolozza va classificato in termini di hue, tono e saturazione così lui avrà un'idea approssimativa della posizione dei colori nello spazio colorimetrico.
5. A quel punto far capire nelle mescolanze come rendere i colori più caldi o freddi, più chiari o scruti e più saturi e meno saturi.
6. Poi cominciare a fare esercizi per imitare le tinte.
7. Poi fare esercizi per dipingere piccoli oggetti.
8. Solo allora entra in gioco il metodo di Gurney. Ossia il problema dell'armonia. Innanzittutto serve un mapping tra forma armonica (hai visto che lui propone alcune forme) e mood che si vuol dare al dipinto. Alcune forme sono utili per il paesaggio, altri per dare una sensazione riflessiva, energica, ecc. Scelto il mood e di conseguenza il tipo di schema armonico allora poi individuare i colori chiavi. Poi dipingere.
C'è da dire una cosa. Se devi copiare un soggetto non credo tutto ciò serve. Lì i colori li hai già, devi solo copiare. Gurney, invece, riceve commissioni per illustrazioni, libri e esegue i suoi dipinti di soggetti fantastici che non ha modo di copiare. Da qui l'esigenza di usare gli schemi armonici per inventarsi via via nuovi dipinti che purtroppo non può copiare da nessuna parte.
Io credo sia quest il percorso da mostrare ad un allievo. Io ho digerito bene i primi 7 punti. L'ottavo è in fase di ricerca.
Salvatore
http://www.disegnoepittura.itAmministratore del Forum
Quelli che s’innamorano della pratica senza la scienza,
sono come i nocchieri che entrano in naviglio senza timone o bussola,
che mai hanno certezza dove si vadano.
Leonardo da Vinci.