Ieri sera messo a letto i bimbi mi sono collegato a D&P per mettere a punto un'iniziativa che partirà a breve.
Purtroppo non mi sono dedicato a ciò che mi ero prefissato di fare perchè la mia attenzione è caduta su quello che credo sia stata la lettura più interessante da quando nel 2005 ho ripreso ad interessarmi di pittura.
L'attenzione è stata attirata da questo dipinto.
Non nascondo che all'inizio pensavo si trattasse di qualche bufala, ma poi approfondendo ho dovuto ricredermi e ho fatto una piacevolissima scoperta.
Ossia questo sito di pantanik (Utente del forum):
http://www.trecoloriprimari.altervista.org/home.html
a cui sono arrivato seguendo i link presenti sul blog di pantanik che lui ha messo nel suo profilo: http://www.pastemodellabili.blogspot.com/.
Ecco questo sito è interessantissimo perchè riporta un processo messo a punto da pantanik per la riproduzione iperrealistica di dipinti con solo i 3 colori primari.
Il processo si rifà alle metodologie di stampe e al modello CYMK.
La domanda è: se un ingegnere decenni fa è riuscito ad insegnare ad una stampante (soggetto privo di intelligenza) a riprodurre una foto perchè non potrebbe farlo un essere umano?
Questa domanda me la sono posta tantissime volte, ma pantank ha trovato quei due elementi che mancavano per una realizzazione iperrealistica. Dopo spiegherò quali sono questi elementi.
Il processo è molto rigoroso e a qualcuno sembrerà eccessivo e forse anche privo di artisticità. Chi arriva a questa conclusione, però, probabilmente non intuisce l'intelligenza avuta da Pantanik che rende il suo lavoro Arte a tutti gli effetti. Riflettete un attimo. Pensate a un principiante che non sa nulla e all'inizio ha bisogno di essere guidato passo passo. Il processo lo guiderà ... poi facendo pratica comincerà ad abbandonare step superflui e a direzionarsi verso il lato artistico del processo.
E' un pò come la musica. La teoria è disponibile per tutti. Tutti bene o male seguendola alla fine imparano a suonare più o meno bene. Poi il singolo talento porterà solo pochi a risultati pregevolissimi. Quindi non più continui try & error con risultati sempre disastrosi. Bensì un pieno controllo del mezzo all'inizio ... che poi ognuno potrà sviluppare come meglio crede.
Molti dei concetti che leggerete sul sito (dovete leggerlo tutto per capirlo a fondo) provengono da D&P quindi li conoscete già:
1. imprimitura bianca (questa in realtà sta ovunque nel web)
2. disegno in poster razor
3. trasferimento con carta carbone (ahime non usa la grafite

4. ripasso ad inchiostro
5. mappatura dei toni (da me documentata in un articolo solo come esempio ... ma che pantanik usa proprio come guida al suo dipinto).
6. Una rigorosa grisaglia fatta con una scala di grigi (pantanik riprende qui i temi da me più volte esposti).
Ma è qui che c'è la parte interessante, ossia due punti fondamentali:
1. L'adattamento del valore K alla foto di riferimento bianco/nero:
http://www.trecoloriprimari.altervista. ... ita-k.html
questo è un concetto su cui non avevo mai riflettuto.
2. Il processo di sovrapposizione dei tre colori primari a mo di stampante:
http://www.trecoloriprimari.altervista. ... olore.html
il cncetto è sintetizzato qui. 3 colori e un pò di liquin per asciugare in fretta.
Qua pantanik non mi ha detto se questo processo lo ha dedotto da solo o ha avuto qualche ispirazione su siti vari. Chiedo questo perchè mi piacerebbe approfondire.
Qualcuno potrebbe pensare ... troppo maniacale ... è più un processo industriale che artistico. Ma come dicevo sopra va visto come guida iniziale. E' finalmente la scienza che entra nel campo pittorico così come fece decenni fa in ambito industriale.
Altra cosa interessante è il risultato finale. La mescolanza ottica sappiamo bene dona al dipinto quella profondità e naturalezza che purtroppo le classiche mistioni opache non riescono a rendere. Notate le varie traslucenze.
Non so voi ma a me questa cosa ha entusiasmato parecchio.
Sono andato a dormire con questo pensiero. Mi sono risvegliato con lo stesso pensiero. Sto ancora qui a pensarci.
Vorrei una vostra opinione.