Ciao,
Rispondo io che conosco bene i problemi che sollevi.
Alla prima domanda della luce devi sapere che l'ideale sarebbe dipingere alla luce naturale proveniente da una finestra esposta a nord di mattina. Se è esposta ad altri lati di mattina ed entra molto sole dovresti usare una tenda. Di pomeriggio il problema non si pone ovunque stai e per una giornata serena hai il tipo di luce ideale. Se dipingi di sera il colore della luce influenza le tinte (credo il fenomeno si chiama metamersimo). Gli stessi colori viste alla luce naturale cambiano completamente. Che fare? Dovresti usare lampadine con una temperatura vicino ai 5500K. Tutte le custodie di lampadine hanno tipicamente queste diciture: luce gialla, luce bianca, luce daylight. Non guardare queste diciture ma guarda i ° Kelvin.
Tipicamente nei centri commerciali trovi luci a 2700K, 3000K. Sono luce gialla. Quando dipingi i colori ti sembrano giusti l'indomani sembrano più freddi.
Poi trovi anche luci a 6400K o 6500K. Sono luce blu. Lavorando i colori ti sembrano giusti, l'indomani appaiono più caldi.
Non usare queste lampadine. L'ideale è trovare lampadine da
5000K e 5500K ma io le ho trovate solo su Internet a 30 Euro l'uno. Costano un botto. Un buon compromesso sono le lampade 4000K della OSRAM che io trovo solo al Conad o nei negozi di materiale elettrico. 23 W è l'ideale ... io suggerirei l'uso anche di un diffusore (ma lasciamo perdere per ora).
Qualcuno ti dirà di usare le lampade alogene perchè si usano anche nei musei. E' una cretinata a mio avviso avendola provata. Una cosa è dipingere e riuscire a riprodurre i colori che si desiderano. Una cosa è vedere un'opera finita ad una temperatura più calda rispetto a ciò che ha dipinto l'autore. Stamane ho postato questo link dove anche Mark Carder ne parla.
http://www.drawmixpaint.com/credo in questo video.
http://www.youtube.com/watch?v=KMOSvmdF ... d12w_0zkH-Veniamo al secondo problema. I peli. Quello è solo dovuto a pennelli di bassa qualità. Con buoni pennelli di bue o martora kolinsky è quasi impossibile perdere peli.
Veniamo al terzo problema. I colori smorti. Il problema si chiama "prosciugo" ed è quasi impossibile evitarlo. Esso è dovuto al fatto che il supporto assorbe più olio in alcune zone che in altre. In parte si riduce stendendo sempre un paio di strati di imprimitura sulla tela. Qui trovi alcuni articoli:
http://www.disegnoepittura.it/preparare ... -acrilico/http://www.disegnoepittura.it/corso-pit ... tura-tela/http://www.disegnoepittura.it/imprimitu ... gere-tela/Quindi non dipingere mai più su tela così come acquistata. Questo però non risolve del tutto il problema. Il secondo modo è fare l'oliatura. Quando hai finito un quadro o ti sembra finito. Allora fai l'oliatura zona x zona che significa stendere olio di noci puro con un pennello (alcuni usano olio + acqua ragia o trementina). Stendilo sull'area di lavoro. Togli l'olio in eccesso. Procedi con quella che viene detta fase trasparente. Cioè rinforzi scuri e chiari con vari ritocchi e allo stesso tempo rinforzi i colori che ti appaiono smorti. David Gray in questo video mostra come fa:
http://www.youtube.com/watch?v=DO0A3Ux95UcUna buona fase trasparente può trasformare un dipinto mediocre in un buon dipinto.
Infine, se ancora rimangono zone disomogenee è la verniciatura che ti unificherà tutto come spiego qua:
http://www.disegnoepittura.it/vernice-finale-dipinto/http://www.disegnoepittura.it/come-vern ... n-dipinto/per verniciare un dipinto devi attendere almeno 6 mesi. Come fare se vuoi mostrare subito il lavoro senza far vedere i difetti di superficie? Qui trovi come fare:
http://www.disegnoepittura.it/vernice-chiara-duovo/Spero di essere stato utile.
PS
Mi raccomando non usare lettere maiuscole, in linguaggio "Internet" equivale ad urlare. Se vuoi evidenziare delle frasi usa il bold.