
ho provato alcuni dei solventi/diluenti in commercio (sopratutto quelli cosidetti ecologici) per colori a olio e volevo mettere qua alcune mie considerazioni basate sull'esperienza...anche perché non ho trovato in rete alcun tipo di comparazione fra questa classe di prodotti (solventi ecologici)
Mi farebbe piacere sapere la vostra, cosa usate per pulire i pennelli (a fine sessione e durante il lavoro) e in generale se avete idee su come pulire i pennelli.

Per me il solvente ideale per pulire i pennelli è tipo così:
1- dissolve bene i colori a olio e le sostanze affini
2- è atossico, o a bassissima tossicità, sopratutto per inalazione
3- evapora piuttosto lentamente una volta mescolato al colore sulla tavolozza (tipo il Sansodor della W&N)
4- evapora completamente senza lasciare residui sul pennello, se usato come sostanza per lavaggio
5- è piuttosto economico
6- non interferirce nulla o quasi nulla con l'ossidazione e gli altri processi pittorici della superficie dipinta
7 -non rovina i pennelli
Allora, fra quelli 'ecologici' io ho provato questi:
- Iriclean: somiglia molto alla paraffina liquida, nell'aspetto e nel comportamento. Dissolve bene il colore, e se si usano 3 barattoli x 3 fasi di risciaquo il pennello esce pulito. Ciò si rende necessario quando si lavano molti pennelli alla volta in quanto Iriclean è molto 'oleoso' e relativmente denso. Succede che il colore disciolto in esso rimane in sospensione in modo persistente (più di tutti gli altri e anche dei solventi tradizionali) Tuttavia nel giro di una notte circa già è in gran parte precipitato sul fondo e il solvente ritorna piuttosto limpido.
Il difetto grosso, per ciò che ho visto, è che non evapora MAI...quindi, secondo me, se lo si usa come lava pennelli richiede sempre un risciaquo con acqua e sapone a fine sessione. E in ogni caso non è affatto consigliabile da usarsi come medium pittorico e nemmeno per lavare sommariamente un pennello quando c'è un cambio di colore mentre si lavora...in quanto apppunto sarebbe quasi come aggiungere della vaselina alla noce di colore sulla tavolozza, con effetti imprevedibili (se invece a voi risulta che la quantità minima di Iriclean che rimane nel pennello (ripassatto magari anche su uno strasccio asciutto) non influenza il film pittorico vi prego di riferirlo.)
L'Iriclean non si scioglie in acqua (anche se certamente è biodegradabile)
- Tintorsetto: evapora (se evapora) con estrema lentezza; anche questo non si scioglie in acqua ma è meno oleoso dell'iriclean. Vantaggi e problemi sono più o meno gli stessi.
- Medium Eco della Maimeri: secondo me il migliore fre questi 3: intanto evapora in modo leggermente più veloce, cioè, sempre molto lentamente ma evapora (settimane, secondo la mia esperienza) L'odore è avvertibile ma non spiacevole, non rimanda a derivati del petrolio. Ha una consistenza più 'secca' rispetto agli altri due e un maggiore potere solvente.
Il medium eco è miscibile in acqua, cosa che consente anche una migliore pulizia del pennello una volta che, appunto, si passa all'acqua corrente.
Secondo me non è mai consigliabile usarlo come medium (mentre in etichetta se ne raccomanda moderato uso a tale scopo) ma invece è la migliore alternativa ecologica per il lavaggio dei pennelli.
Il prezzo di tutti e 3 è relativamente alto (8 euro circa per 250ml) ma c'è da dire che durano molto.
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Già che ci sono dico la mia anche di altri solventi:
- Sansodor che a volte è messo nella categoria solventi ecologici: il migliore distillato di petrolio che ho trovato, puzza poco di per sé, ma se si comincia a diluire i colori sulla tavolozza, distribuirli su tela, pulire i pennelli bagnati con esso sugli stracci, l'odore in una stanza chiusa si fa più presente; ma sopratutto esso c'è anche se non si avverte troppo.
Ha un potere solvente medio e secondo me evapora in modo perfetto, buono anche come medium.
Come solvente per lavaggio finale non è il massimo in quanto appunto non lava a fondo il pennello come altri diluenti, o meglio, c'è bisogno di insistere più a lungo per ottenere un risultato soddisfacente.
-Baby oil oppure olio di vaselina: vale quello che ho detto per l'Iriclean. Come solvente funzionerebbe, ma richiede sempre un accurato lavaggio finale con acqua e sapone, per non lasciare il pennello tutto unto di un olio non siccativo e che poco si accorda con la pittura.
-Olii alimentari: come molti sapranno si possono usare vari tipi di olio alimentare supereconomico del supermercato, ma vale quanto detto per l'olio di vaselina.
- Terpene di arancia: usato puro, come a volte si trova in commercio da varie sottomarche penso sia come usare l'essenza di trementina, sotto tutti i punti di vista, anche della salute. Viene spacciato a volte come ecologico e innocuo ma è un solvente molto aggressivo e probabilmente poco studiato dal punto di vista della salute del pittore umano.
L'odore è sopportabile, addirittura buono, se sentito a un km di distanza, altrimenti è fortissimo e persistente...contrariamente all'acetone, che è insopportabile se lo si ha nei pressi del naso ma si dissolve rapidamente nell'aria.
- Acetone: molto nocivo alla salute. E questo basterebbe per non dire altro. Tuttavia l'ho usato parecchio in passato in luogo ventilato e secondo me non è letale per i pennelli (non subito) Lava bene via l'olio e lascia le setole di qualsiasi tipo asciutte e dritte. Evapora immediatamente e non lascia residui sui peli. Alla lunga però alcuni tipi di pennelli possono risentirne perché sgrassa con forza.
-Essenza di trementina: ormai mi pare largamente poco usata dai pittori attuali...Trovo che lontano dalla fonte abbia un piacevole odore. Ma diventa pestifero sopratutto sugli oggetti lavati in essa, sui pennelli, prendendo un puzzo tutto suo. Tuttavia il punto non è tanto quello ma i danni alla salute, a lungo andare. Praticamente non l'ho mai usata.
Secondo me l'argomento della pulizia dei pennelli è una cosa abbastanza importante, visto quanto tempo può andare perso in questa attività collaterale alla pittura vera e propria.
Vari argomenti sono collegati a questa questione, cioè non solo il tipo di sostanza ma anche come si lasciano/lavano i pennelli alla sera; il tipo di pittura più o meno poco siccativa che si fa e altro. Il bello sarebbe avere un vero e ottimo metodo non dannoso per la salute per risparmiare tempo e avere un pennello pronto per la pittura, sostanzialmente. Mentre invece, per dire, lavando un pennello con l'Iriclean, o con il baby oil, si incappa in varie problematiche che allungano notevolmente in minutaggio da dedicare ad ogni singolo pennello....tipo che se si lava con l'ireclean bisogna perdere tempo aggiuntivo per sgrassare in acqua corrente. All'pposto se si usa acquaragia, il pennello viene pulito bene e direttamente, ma ci si fa un bel areosol di fumi termali....ecc.