premessa: (per evitare fraintendimenti) io non dirò mai che un lavoro mi piace, che è piacevole o che è ben riuscito (a mio parere) se non lo penso.
eviterò magari di dire che è una porcheria anche se lo penso, ma questo credo faccia parte della normale cortesia interpersonale.
@luigi, premettendo che non mi sono mai cimentato in una natura morta, ci proverò a breve e penso che i consigli che ti sono stati dati siano ottimi, e penso li seguirò. (e arriverò in brevissimo tempo ai livelli di sassadangelo

)
tornado al quadro di cui hai postato la foto originale, si notano alcune incongruenze.
Lo sfondo, lo spettatore si chiede, “cosa sono quelle “cose” che appaiono dietro il lenzuolo?” dopo averci attentamente pensato

conclude che non sono nulla, ma allora perché sono state dipinte? Non era meglio forse utilizzare lo sfondo per rafforzare l’effetto della direzione della luce? Come tra l’altro la foto di riferimento indica.
Il lenzuolo, nella foto lo hai disposto bene, in modo artistico, poche pieghe ben accentuate, se tu le avessi mantenute ti avrebbero aiutato a dare un maggiore senso di profondità all’opera.
Gli oggetti della composizione, nella teiera vi è un evidente difetto di disegno, sia il becco che il manico appaiono spostati verso la parte posteriore, infatti su nessuno dei due appare la zona di adesione al corpo della teiera, e questo la fa apparire asimmetrica.
L’anfora greca, il disegno appare piatto, non segue la curvatura dell’oggetto
Il vaso e l’anfora (in alcuni particolari), sono troppo scuri, non so se è la foto, ma sul mio ipad appaiono neri, in una composizione cosi chiara, il nero non dovrebbe neppure esistere, se non in minuti dettagli giusto per accentuare profondità e contrasto.
E SOPRATTUTTO in tutti e tre gli oggetti, mancano le alte luci, specie sulla teiera dovrebbero esserci riflessi di puro bianco che si staccano decisamente dal resto.
delle due opere postate, la seconda è decisamente migliore (pur ribadendo, che entrambe sono piacevoli)
e per finire un suggerimento, suppongo tu abbia istallato gimp, programma di grafica gratuito, ebbene, prima di afferrare pennelli e tubetti di colore, prova a giocare un po con l’immagine prescelta, magari seleziona filtri-miglioramento-mascera di contrasto e giocando con i cursori vedi un po cosa succede…. magari scoprirai che superfici che a prima vista, in foto, sembrano uniformi e monocromatiche, non lo sono affatto.