MarcelloSbig ha scritto:Ciao è il mio primo dipinto ad olio, sto usando dell olio di lino con medio essiccante,e per lavare i pennelli da un colore ad un altro, uso acquaragia. Sono tossici questi materiali per diluire? che mi consigliate ? possono causare mal di testa e vertigini...?
Ti dico anche io (ripetendo anche cose già scritte). L'acquaragia, la ragia minerale, l'essenza di petrolio e tutti i derivati del petrolio più o meno inodori (tranne forse l' olio di glicerina) l'essenza di trementina ed anche altre essenze naturali che contengono aromatici, hanno tutti vari gradi di tossicità, cioè non li puoi trattare come fossero acqua e neanche olio di lino. Uno si può orientare con le etichette ufficiali sul grado di pericolosità, in genere medio/basso per usi 'normali', e che sono o dovrebbero essere esposte sulla confezione, oppure qualche ricerca in rete, anche se c'è comunque poca chiarezza in giro sui materiali per artisti (qualcuno mi dica se per l'essenza di trementina, dopo secoli, è stato stabilito se è veramente cancerogena)
Poi dipende da quanto una persona sta esposta a queste sostanze per inalazione dei vapori o contatto su pelle, e anche della sensibilità individuale, cioè è possibile che a una persona causi mal di testa o allergia e a un altra no.
In rete e anche su questo forum ci sono discussioni in merito, fra cui metodi alternativi per evitare del tutto i solventi a idrocarburi come il petrolio o le essenze, tipo lavare i pennelli direttamente con vari tipo di olii, e poi acqua e sapone. Ma questo non è un metodo universalmente accettato o la risoluzione definitiva del problema della pulizia pennelli nel suo complesso, cioè magari è il più salutare per il pittore ma il rovescio della medaglia è una maggior perdita di tempo nel lavaggio o altri piccoli grandi inconvenienti...ogni pittore ha le sue esigenze e solo conoscendo bene ogni materiale e attrezzo poi ti fai una tua idea.
Per lavare i pennelli tra un colore e un altro il Sansodor della W&N penso sia il migliore nella categoria solventi derivanti dal petrolio, e lo uso molto anche io, ha poco odore ed evapora lentamente (quindi non si sparge molto per la stanza) Anche se costo un botto, relativamente al peso e a ciò che in realtà penso che sia. Ossia semplicemente essenza di petrolio inodore resa ancora più inodore, e praticamente non distinguibile da altri prodotti che si trovano in commercio a prezzi molto più bassi, in altre categorie commerciali, tipo i combustibili per le stufe a petrolio (che logicamente devono puzzare il meno possibile e fare male il meno possibile, come il Sansodor, venduto a peso d'oro) Quello che secondo me rende il prodotto valido più che il poco odore è la bassa volatilità.
Fai conto che i colori si depositano bene sul fondo del barattolo e il liquido rimane alquanto pulito, quindi ti dura molto.
Lo stesso prodotto puoi usarlo per diluire i colori. Sulla tavolozza rimarranno umidi per un tempo simile all'essenza di trementina, ma (per la mia esperienza) non ha lo stesso potere solvente, cioè i colori a olio li fluidifica, ma non proprio veloce come altre sostanze.
Ci sono poi i solventi vegetali, alcuni dei quali ottimi, che evitano ogni problema di salute (fino a prova contraria) Ma con i quali per esempio non è buona cosa diluire i colori per dipingere.
Quindi ricapitolando: essenze di petrolio raffinate, come il Sansodor, per diluire o lavare. Mentre solo per lavare a fine sessione ci sono diverse opzioni, in generale eviterei l'acquaragia, l'essenza di trementina raffinata (da lasciare eventualmente come diluente) e altre sostanze 'forti'...anche se comuqnue una sostanza che odora di meno non è detto che sia meno tossica di una che ha un odore più forte.