Una natura morta fuori dai canoni

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Re: Una natura morta fuori dai canoni

Messaggioda missvellutoblu » 19 dic 2012, 16:32

:D grazie tracolcino, quei punti di luce son prorprio quelli che cercavo, ma considera che è la mia prima opera "impegnata", non ho mai affrontato nature morte e tantomento l'iperrealismo. ho cercato di fare del mio meglio e di esprimere qualcosa (anche con quell'orrido sfondo, ma volevo staccare dai colori caldi dei soggetti e ho cercato di inventare).
io non uso nemmeno programmi su pc quindi mi sei stato molto utile nel farmi capire dove effettivamente manca la luce.
cerchero di fare delle modifiche anche se ormai lo consideravo concluso e ora non saprei come ripartire.
ho paura di rovinarlo, come posso quindi procedere per fare quei punti di luce?
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Re: Una natura morta fuori dai canoni

Messaggioda antau » 20 dic 2012, 22:08

Miss... :-) oggettivamente siamo molto distanti dall'iperrealismo, che è una cosa ben diversa. Non è una critica, intendiamoci, ma solo una puntualizzazione che ritengo importante perchè è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare altrimenti qualche iperrealista potrebbe prendersela... :-) .... Concordo con Carlo(tracolcino) riguardo alla mancanza di luci, ma c'è anche da dire che se questa è la tua prima esperienza con un soggetto più "impegnato", è comprensibilissimo distrarsi e focalizzare l'attenzione su alcune cose non curandone altre... è tipico di chi, come me te e qualcun'altro, sta sperimentando.
Ti consiglio di non ritoccarlo; lascialo così, visto che lo consideravi finito e fanne un altro così da poter vedere i miglioramenti. Una natura morta come questa va vista come un esercizio ed è giusto che sia guardata successivamente come una tappa passata.
Una domanda... ma perchè hai scritto "fuori dai canoni"? A me sembra abbastanza normale sia come composizione che come soggetto...
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Re: Una natura morta fuori dai canoni

Messaggioda missvellutoblu » 20 dic 2012, 23:32

Mmm beh diciamo che nel titolo manca la parola iperrelista..e quindi ti sei risposto già da solo... Nel senso che lo sfondo è orrendo come già mi avete fatto notare tutti e il tavolo è solo abbozzato quindi questo non giova ai canoni iperrelisti...però dai, non dirmi che il soggetto è venuto brutto (punti di luce a parte, riconosco l'errore)...alla fine il peperone è un peperone, l'aglio è un aglio e i peperoncini sono peperoncini...e io dipingo solo da un anno!! Non da anni e anni quindi direi che tutto sommato me la sono decisamente cavata! 8-)
Ma accolgo le critiche...
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Re: Una natura morta fuori dai canoni

Messaggioda antau » 21 dic 2012, 09:31

missvellutoblu ha scritto:Mmm beh diciamo che nel titolo manca la parola iperrelista..e quindi ti sei risposto già da solo... Nel senso che lo sfondo è orrendo come già mi avete fatto notare tutti e il tavolo è solo abbozzato quindi questo non giova ai canoni iperrelisti...però dai, non dirmi che il soggetto è venuto brutto (punti di luce a parte, riconosco l'errore)...alla fine il peperone è un peperone, l'aglio è un aglio e i peperoncini sono peperoncini...e io dipingo solo da un anno!! Non da anni e anni quindi direi che tutto sommato me la sono decisamente cavata! 8-)
Ma accolgo le critiche...


No no... mica volevo dire che è brutto! E ci mancherebbe! Intendevo dire che, almeno in questo tuo quadro, si può parlare di un tentativo di avvicinarsi al reale, non di iper-realismo. Se vai a leggere nella sezione e guardi qualche esempio, l'iper-realismo è un ritrarre un oggetto quasi aggiungendo particolari in più rispetto al visibile... è come ritrarre con la lente di ingrandimento evidenziando anche ogni minimo segno, anche ciò che non è visibile ad occhio nudo e sfruttando molto il mezzo fotografico ad alta definizione. Nel tuo caso invece si parla di realismo intendendolo non come temi e soggetti ma come tentativo di avvicinarsi ad un'immagine che sia coerente con il reale, cioè cercando di ottenere un effetto il più possibile vicino al "reale". Le due cose sono diverse e non per una sfumatura...
Questo non significa certo che uno è meglio dell'altro; sono solo approcci diversi, entrambi rispettabili. Il tuo è sicuramente ben fatto, a parte i difetti evidenziati sulle luci, ma si parla di sforzo per arrivare ad un buon realismo, non di iper-realismo. Per intenderci, guardando ad esempio ai ritratti, l'iper-realismo è questo(preso da http://www.repubblica.it/2006/08/galler ... nti/1.html ):

Immagine

mentre un buon grado di realismo è questo:

Immagine
(Ivan Kramskoy - Unknown Woman. 1883. Oil on canvas)

Ma come vedi pur essendo diversi, entrambi i dipinti sono splendidi... ;-)
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Re: Una natura morta fuori dai canoni

Messaggioda missvellutoblu » 21 dic 2012, 10:07

Gentilissimo, ora mi è chiara la differenza...
Cercherò piano piano di migliorarmi...soprattutto con gli sfondi! Ahah e le luci..ci devo lavorare e fare esercizi...
Grazie!
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Re: Una natura morta fuori dai canoni

Messaggioda antau » 21 dic 2012, 11:55

missvellutoblu ha scritto:Gentilissimo, ora mi è chiara la differenza...
Cercherò piano piano di migliorarmi...soprattutto con gli sfondi! Ahah e le luci..ci devo lavorare e fare esercizi...
Grazie!


Di nulla, figurati. Va precisato anche che il "realismo" come corrente pittorica interessa più che altro i temi rappresentati nelle opere, cioè la rappresentazione del reale senza filtri; se guardi a una certa parte della pittura dell'800 c'è stato il periodo d'oro del realismo in cui si ritraevano contadini, il lavoro della gente comune, la povertà, in pratica tutti i temi che in genere non erano mai stati considerati dalla pittura tradizionale o che comunque erano stati rappresentati in maniera filtrata, romanzata. La tecnica pittorica che aveva maggiore attenzione "ottica" sia al disegno che al colore e alla luce era una conseguenza di questa ricerca della rappresentazione fedele della società; in pratica cercavano di disegnare correttamente e cercavano effetti di luce vicini al reale perchè se rappresentavi un manicomio dovevi rendere in maniera realistica la sensazione che si aveva nel vederlo(vedi esempio sotto...)
Ma ora la smetto con la lezioncina.. non voglio apparire pedante ma è solo un modo per poter approfondire io stesso certi argomenti... insomma "non sono nato imparato"... mi incuriosisco, vado a cercare e leggo... :-)

Immagine

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Re: Una natura morta fuori dai canoni

Messaggioda grigio » 23 dic 2012, 12:10

Mi intrometto solo per dire che tra i due dipinti postati da antau trovo bellissimo quello di Kramskoy. Non voglio riaccendere la contesa tra iperrealismo e realismo, ma ribadisco il mio amore per quest'ultimo. :D
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Re: Una natura morta fuori dai canoni

Messaggioda missvellutoblu » 23 dic 2012, 13:02

Ahah hai fatto bene, ottimi gusti :D
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Re: Una natura morta fuori dai canoni

Messaggioda grafite » 23 dic 2012, 16:23

il lavoro di Ivan Kramskoy è frutto della cultura dell'ottocento, il quadro della pittrice di cui non ricordo il nome è frutto della cultura della fine del novecento, che cosa c'entrano le valutazioni legate al gusto personale? che cosa c'entra il gusto personale con l'arte?
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Re: Una natura morta fuori dai canoni

Messaggioda missvellutoblu » 23 dic 2012, 17:17

Mmm ma in realtà mi son stati fatti degli esempi per farmi capire che mi ero sbagliata a definire in un certo modo la mia opera... Forse ti ha fuorviato la mia risposta a grigio, voleva semplicemente essere una battuta e un ringraziamento al suo intervento...
Comunque il gusto di un artista o dell'interlocutore dell'opera è importante...altrimenti non ci sarebbero così tante variazioni sul tema...no?
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