da blues » 16 mar 2013, 16:58
Ciao Mazio, anche io sono duretto, non ho capito cosa dovrei postare di preciso spiegati meglio. Certo tu sei partito alla grande, iniziare con un ritratto certo non aiuta. Prova a dipingere una palla con questa tecnica, ti servirà a capire come stratificare i colori per creare delle sfumature che diano continuità e corpo all' oggetto. Io inizio da un disegno molto dettagliato, ogni piccola sfumatura che intendo variare nel dipinto la disegno, questo mi servirà durante il B&N per variare il tono di grigio da usare.
Nelle velature (come le uso io) devi considerare che è importante conoscere i colori complementari. Due colori complementari, se accostati, assumono vivacità, per contro un cattivo accostamento smorza la luminosità delle tinte.
Sovrapponendo velature di due colori tra loro complementari si arriverà gradualmente ad un grigio. Se vogliamo per esempio che l’ombra di un panneggio tenda verso il grigio, è facile capire come fare. Panno azzurro, velatura arancio, panno rosso velo verde ecc.
Con l’utilizzo dei complementari, puoi ottenere persino l’effetto ottico di un nero caldo e luminoso. Per scurire velocemente (Un controsenso) una tinta in formazione, possiamo usare blu oltremare sempre in velatura con arancio rossastro.
Come funziona una velatura a strati (come la definisci tu). Immaginiamo di avere tanti fogli trasparenti colorati, posando un foglio colorato su un disegno, ci troveremmo di fronte ad una "velatura ottica". Possiamo vedere che Il rapporto tra le luci e le ombre è rimasto inalterato, ma è diverso il colore (trasparente), cambiano le tinte ma non il resto. Naturalmente non è necessario che la velatura rivesta l'intera composizione, anche solo piccole parti.
Il problema sicuramente è scegliere i colori da sovrapporre, e questo dipende molto dalla tua sensibilità e non da ultimo da svariati errori. C' è da dire che lavorando su un fondo asciutto il velo di colore fresco se non piace lo puoi eliminare subito con uno straccio e ricominciare.
Considera che la pittura ad olio è per antonomasia una pittura lenta, purtroppo lo abbiamo dimenticato e facciamo ausilio di prodotti veloci che non ci permettono di PENSARE LA PITTURA e di goderne. Fammi capire cosa ti serve.
Un abbraccio.
Francesco
Non prendete la vita troppo sul serio, comunque vada non ne uscirete vivi.